Con Windows 10 è stato introdotto il concetto di DeviceFamily, ovvero un raggruppamento logico di dispositivi accumunati da una serie di caratteristiche hardware.
Questa classificazione tuttavia, non è solo qualcosa di utile al consumatore finale. La DeviceFamily è un potente discriminante che permette a noi sviluppatori di definire delle view XAML specifiche per una determinata famiglia di dispositivi, permettendoci di evitare utilizzi spropositati dei VisualStateTrigger che, seppur potenti e di semplice utilizzo, in alcune circostanze potrebbero non essere abbastanza.
Definizione di View XAML specifiche per una DeviceFamily
I modi in cui possiamo definire delle view XAML specifiche per una DeviceFamily sono sostanzialmente due:
1. Tramite solution folder;
2. Tramite naming convention;
In entrambi i casi vanno rispettate delle naming convention.
Qualora scegliessimo l'approccio indicato al punto uno, ci sarà sufficiente nominare la cartella in questo modo: DeviceFamily-(Mobile|Team|Desktop|IoT).
Il discorso è leggermente diverso qualora scegliessimo l'approccio al punto due, perché in questo caso sarà necessario nominare ogni View XAML dedicata a quella piattaforma nella seguente maniera: ViewName.DeviceFamily-(Mobile|Team|Desktop|IoT).xaml
L'immagine sottostante mostra l'approccio descritto al punto uno.

L'immagine sottostante mostra l'approccio descritto al punto due:

La Universal Windows App presa in esame non fa sostanzialmente nulla e le due view (MainPage.xaml) differiscono solamente nel colore di sfondo e nel testo della label posta al centro dello schermo.
Eseguendo l'applicazione prima su PC e poi nell'emulatore otteniamo questo risultato.

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