Nello scenario tipico delle applicazioni desktop che usiamo quotidianamente, solitamente ci viene mostrato un messaggio di conferma quando proviamo a chiuderle ma sono state applicate alcune modifiche e i contenuti non sono ancora stati salvati/applicati. Un esempio classico è l'applicazione Notepad (o Word), in cui viene scritto del testo ma, se si prova a chiudere la finestra senza aver prima salvato su un file, l'operazione di chiusura verrà interrotta da un messaggio che chiederà di salvare su un file i contenuti scritti prima di uscire.

Sulla Universal Windows Platform questo comportamento non era previsto prima dell'arrivo del Windows 10 Creators Update (versione 1703), in quanto poi è stata aggiunta una nuova classe SystemNavigationManagerPreview che espone l'evento CloseRequested:

public sealed partial class MainPage : Page
{
    public MainPage()
    {
        this.InitializeComponent();
        SystemNavigationManagerPreview.GetForCurrentView().CloseRequested += this.OnCloseRequest;
    }

    private void OnCloseRequest(object sender, SystemNavigationCloseRequestedPreviewEventArgs e)
    {
        
    }
}

Nell'evento OnCloseRequested si potrà invocare la logica scelta, come, ad esempio, invocare un MessageDialog per richiedere il salvataggio. Si può anche sospendere la chiusura impostando l'argomento e.Handled a true.

Nonostante questo però, l'evento non verrà invocato poiché, per questioni di sicurezza, Microsoft richiede anche l'inserimento di una restricted capability all'interno del file di manifest:

<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
<Package
    ...
    xmlns:rescap="http://schemas.microsoft.com/appx/manifest/foundation/windows10/restrictedcapabilities"
    IgnorableNamespaces="... rescap">
    ...
    <Capabilities>
        <rescap:Capability Name="confirmAppClose"/>
    </Capabilities>
</Package>

Attenzione però a due cose: questa capability richiede di essere la prima tra tutte quelle elencate e, inoltre, essendo di tipo restriced, non verrà approvata per il rilascio dell'applicazione nel Windows Store a meno di particolari condizioni che vanno specificate durante il processo di submission. Nonostante questo, probabilmente lo scenario d'uso sarà più comune per le applicazioni enterprise che richiedono una pubblicazione tramite Intune o sistemi di provisioning similari.