Dall'archivio articoli > Metro style
Analisi dell'evoluzione di Metro: da Windows Phone a Windows 8
Per poter utilizzare questa funzionalità, devi fare il login o iscriverti.
Attenzione: questo articolo contiene contenuti dedicati ad una versione non definitiva. Le informazioni contenute potrebbe variare in seguito al rilascio della versione definitiva.
METRO è il nome condiviso per il nuovo modello di applicazioni di Windows 8, ma è anche il nome del rivoluzionario design language messo a punto da Microsoft come fulcro del presente e del futuro del software.
Nel corso dell'articolo cercheremo di comprendere il percorso che ha portato Microsoft a far convergere tutta la propria visione verso METRO, oltre a fare nostra l'importanza che ha questo nuovo paradigma non solo per lo sviluppo di app Windows 8, ma anche nella progettazione di applicazioni desktop tradizionali per Windows XP e Windows 7.
Nel corso degli ultimi venti anni sono state introdotte molte versioni di Windows, ognuna di esse con una specifica evoluzione dell'interfaccia grafica 'a finestre', introdotta con Windows 1.0.
In linea generale, le spinte al miglioramento delle varie versioni sono state orientate a:
Anche con questi principi 'funzionali' alla base delle evoluzioni, la cura dell'interfaccia grafica è sempre stata uno degli aspetti più evidenti: la UI è l'elemento di appeal per attrarre gli utenti finali, gli acquirenti. Quindi la spinta principale nelle varie versioni è stata quella di realizzare la grafica più sofisticata possibile, in relazione alle capacità di calcolo dei PC. Grafica in linea con le mode di design del momento.
Nonostante molte versioni e una notevole ricchezza di particolari, di animazioni e di fluidità presente nell'ultimo Windows 7, in tutti questi anni il modello di interazione con un PC non è cambiato.
A dispetto dell'elevata diffusione nei contesti familiari, il PC è essenzialmente ancora uno strumento per tecnici perché usa un linguaggio tecnico ed è costruito sopra le stesse periferiche degli anni novanta: monitor, mouse, tastiera.
Tuttavia, dall'ultimo periodo, il mondo sta cambiando grazie ai dispositivi mobile e ai tablet.
I device mobile hanno avvicinato gli utenti ad internet, alla comunicazione digitale in senso lato, grazie a:
In questo contesto Microsoft ha costruito Windows Phone e il Metro design language con l'intento, per la prima volta nell'informatica, di studiare a fondo l'usabilità ponendo al centro l'esperienza dell'utente nell'uso dei sistemi e non solo strettamente a quello che lo strumento può fare, ma anche al come può farlo.
L'alta maturità prestazionale/economica dell'hardware, insieme all'innalzamento generale del livello di comprensione degli utenti, nei confronti della comunicazione digitale hanno contribuito a creare questo momento esatto che stiamo vivendo, in cui è realisticamente più importante la gestibilità di uno strumento rispetto alla sua ricchezza di funzioni.
Per "realisticamente" si deve intendere sempre quell'equilibrio tra interesse degli utenti in termini di aspettativa rispetto a quelli disposti a spendere per uno strumento che assolva specifiche funzioni e quindi meno trascinati dalla moda di avere piuttosto da quella di fare.
La gestibilità è anch'essa un aspetto in equilibrio fra più spinte emotive dell'acquirente, legate dall'operazione concreta che deve compiere rispetto alla gradevolezza prettamente estetica degli elementi con cui deve interagire rispetto ancora alla velocità con cui può portare l'operazione al termine.
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.